Partita, quella disputata nel capiente impianto tarantino che risultava essere l'incontro di cartello della quindicesima giornata del campionato di Serie D Regionale che continua a regalare emozioni a non finire. Ne sanno qualcosa i tifosi della N.P. Ceglie che hanno gremito gli spalti del PalaFiom biancoblu in una partita iniziata male e condotta quasi interamente dai padroni di casa che hanno tastato per oltre tre quarti di gara una vittoria che avrebbe dato un grande scossone ad un campionato fino ad ora interamente a tinte gialloblu.
LA GARA
Match che parte con i due coaches che schierano in campo così le loro squadre: per i santaritini del duo Mineo-Menga scendono sul parquet Fedele, Valentini, Pezzarossa, capitan Di Trizio e Sarli; coach Caricasole replica con Milone, Argentiero, Crovace, Faggiano e il numero 21 Luca Urso.
Pronti via, si parte con l'arbitro che alza la palla contesa subito conquistata dai gialloblu con Milone che spara il primo tiro da tre che non si insacca, i tarantini non esitano a rispondere piazzando i primi due punti del match con Fedele (2-0).
I primissimi possessi di gara proseguono con le due squadre in fase di studio prima dell'inizio del vero e proprio assedio dei tarantini in casacca bianca che, ancora con Valentini, firmano il definitivo sorpasso che costringerà i gialloblu ad inseguire per tutta la gara.
Saranno Faggiano, Argentiero e Lasorte ad arginare i danni del primo periodo chiudendolo sul 20-14.
Secondi dieci minuti di gioco che vedono un sostanziale equilibrio tra le due formazioni in campo: alle realizzazioni del duo Sarli-Pezzarossa risponde con grande carattere un Serpentino onnipresente sotto le plance a bucare la difesa tarantina più volte grazie anche a numerosi viaggi in lunetta non concretizzati però al meglio; al numero 15 gialloblu si affianca capitan Faggiano, autore di una bomba per il momentaneo (22-19); i locali, tuttavia, mantengono inalterate le distanza a fine periodo andando alla pausa sul 36-30.
Ultimo periodo di gioco da incorniciare per la capolista Ceglie: un magnifico Argentiero inizia a sparare bombe incredibili e crudeli per il numeroso pubblico locale che, negli ultimi minuti di gara, vede i propri beniamini incredibilmente sotto col punteggio dopo ben 37' minuti di gioco sempre avanti.
I tarantini, trascinati da un indemoniato Sarli per tre quarti, si ritrovano nell'ultimo periodo a giocare senza il cecchino con la casacca numero 15 a causa di un fallo tecnico fischiato nei suoi confronti per eccessive proteste che lo costringe ad abbandonare la gara per limite di cinque falli.
Dopo le bombe sfiancanti di Argentiero, ci pensano anche capitan Faggiano e Urso dalla luneta a mettere il sigillo su una gara difficilissima che già alla vigilia preannunciava spettacolo puro.
Con le attese certamente non smentite, i gialloblu inanellano il quindicesimo successo consecutivo (65-71) su uno dei campi indubbiamente più ostici della categoria e continuano imperterriti la loro marcia perfetta verso il ritorno nel basket che conta.
Vito Giordano
Ufficio Stampa "N.P. Ceglie 2001"
ANSPI S.Rita 65-71 N.P. Ceglie 2001
Parziali: 20-14/ 16-16/ 18-14/ 11-27
Tabellini ANSPI S.Rita:
Fedele 12, Valentini 16, Mineo 2, Pezzarossa 6, Di Trizio (CAP.) 12, Sarli 13, Cardellicchio N.E. (Non Entrato), Prisciano 4, Di Gregorio N.E. (Non Entrato), Salinari N.E. (Non Entrato).
All.: Mineo S. - Vice: Menga G.
Tabellini Nuova Pallacanestro Ceglie 2001:
Milone 3, Lasorte 2, Semerano N.E. (Non Entrato), Argentiero 15, Crovace 11, Serpentino 17, Maggio N.E. (Non Entrato), Faggiano (CAP.) 19, Laneve N.E. (Non Entrato), Urso 4.
All.: Caricasole G. - Vice: ---
Arbitri: Lorusso - Ranieri
Usciti per cinque falli: Pezzarossa R. (ANSPI S.Rita), Sarli A. (ANSPI S.Rita), Serpentino M. (N.P. Ceglie 2001)
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